Campionati Nazionali 2024, nessuna squadra come la Lidl-Trek: 9 titoli – La UAE ne raccoglie 6, bene anche Jayco-AlUla e Ef-EasyPost
La settimana dedicata ai Campionati Nazionali 2024, almeno per quel che riguarda gran parte delle Nazioni, è ormai dietro le spalle e, considerate anche le gare disputate in precedenza nel corso dell’anno, è possibile fare il punto sulla quantità, e sulla qualità, dei successi riportati dalle varie squadre, in particolare Worldtour e Professional. Detto che alcune Nazioni “minori” devono ancora assegnare alcuni titoli, nel quadro dei vincitori delle prove dell’annata è la Lidl-Trek a prendersi il maggior numero di successi.
La formazione statunitense è andata a segno nelle prove in linea con Emīls Liepiņš (Lettonia), Ryan Gibbons (Sudafrica) e Natnael Tesfatsion (Eritrea) nelle prove in linea; Gibbons ha fatto inoltre doppietta con la cronometro, specialità in cui si sono imposti anche Daan Hoole (Paesi Bassi), Mattias Skjelmose (Danimarca), Amanuel Ghebreigzabier (Eritrea), Mathias Vacek (Cechia) e Jakob Söderqvist (Svezia). Quest’ultimo fa parte della squadra di sviluppo della Lidl-Trek.
Nella speciale “graduatoria” di maglie nazionali portate a casa spicca anche la UAE Team Emirates, che ne ha conquistate 6 e che ha fatto la differenza soprattutto a cronometro: si sono registrate infatti le vittorie di Brandon McNulty (Usa), Antonio Morgado (Portogallo), Felix Groβschartner (Austria), Tim Wellens (Belgio) e Nils Politt (Germania). In linea, poi, è arrivato il successo di Domen Novak (Slovenia).
Sull’ideale podio sale anche la Ef Education-EasyPost, che a inizio stagione era andata a segno con Richard Carapaz (cronometro Ecuador), che aveva visto Sean Quinn imporsi nella prova in linea negli Stati Uniti e che nelle ultime ore ha visto i trionfi nelle rispettive prove in linea di Alberto Bettiol (Italia), Darren Rafferty (Irlanda) e Rui Costa (Portogallo). Cinque titoli anche per la Jayco-AlUla, che ha accolto con entusiasmo a inizio stagione la doppietta di Luke Plapp (Australia) e che poi si è goduta le vittorie di Dylan Groenewegen (Paesi Bassi), Mauro Schmid (Svizzera) e Eddie Dunbar (cronometro, Irlanda).
Fra le WorldTour, cinque formazioni non hanno finora raccolto alcun trofeo nazionale: sono Alpecin-Deceuninck, Arkéa-B&B Hotels, Cofidis, Soudal-QuickStep e Dsm-Firmenich PostNL. Un solo successo per la Visma|Lease a Bike, grazie ad Attila Valter, primo nella cronometro in Ungheria.
Nel mazzo delle squadre Professional, bel raccolto per la Israel-Premier Tech, che ha fatto doppietta nelle due Nazioni di riferimento dei suoi sponsor, con Oded Kogut (Israele) e con i canadesi Pier-André Cote (che parte della squadra di sviluppo) e Michael Woods. Bene anche la Tudor, che ha portato a casa tre titoli, rispettivamente con Marco Brenner (Germania, in linea), Jacob Eriksson (Svezia, in linea), Arthur Kluckers (Lussemburgo, crono) e la Burgos-BH, che ha visto premiata la sua “internazionalizzazione”: dopo Aaron Gate, a segno a inizio stagione in Nuova Zelanda in linea, sono andati a bersaglio anche Sergio Chumil (Guatemala) e Jambaljamts Sainbayar (Mongolia), entrambi a cronometro.
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